Palazzo Giordano
Armonioso esempio di architettura secentesca, il palazzo Giordano si svolge col suo compatto prospetto laterale a due livelli lungo la via Pirro de Luca, asse principale del paese di Montefusco su cui prospettano le più significative testimonianze di architettura gentilizia del XVII e XVIII secolo di quello che fu fino al 1806 il capoluogo del Principato Ultra. La severa volumetria dell’immobile, perfettamente conservata nella sua immagine formale e architettonica originale, occupa un intero isolato e prospetta con il suo lato minore sul piccolo piazzale antistante l’ingresso rinascimentale della Chiesa Palatina di San Giovanni del Vaglio attraverso il quale la famiglia Giordano aveva l’esclusivo diritto di passaggio.
L’ingresso principale sullo slargo laterale avviene attraverso un semplice portale in pietra che si erge decentrato rispetto all’asse longitudinale del fabbricato e che immette nell’androne della tipica pavimentazione a ciottoli e ricorsi in pietra calcarea.
Il prospetto in questione presenta al piano terra, accanto all’ingresso, delle semplici aperture di illuminazione ai locali sotterranei di deposito, al piano superiore si alternano con ritmica simmetria quattro finestre e due balconi, le cui mensole in pietra e le cui sinuose ringhiere in ferro battuto rappresentano l’unico elemento fantasioso di questi austeri prospetti…
Dal giardino si accede attraverso una scala in pietra a due rampe e una loggetta aperta che insiste su parte della volta dell’androne, sul cui muro di fondo campeggia un tondo in pietra sopra la porta di ingresso. Su di esso è scolpito lo stemma della nobile famiglia Giordano che rappresenta due leoni rampanti con al centro una palma.
Tutto intorno gira la scritta ONOFRIUS GIORDANUS 1613, che indica il nome del proprietario e la data di costruzione dell’immobile. Il piano nobile è costituito dalla fitta aggregazione di numerosi ambienti che si offrono ancora oggi allo sguardo del visitatore nel loro inalterato valore artistico. Ampi saloni con soffitti affrescati a motivi neoclassici con scene mitologiche ed architetture fittizie, disegni floreali stilizzati per gli ambienti minori, paesaggi innaturali e cristallizzati sotto le volte delle piccole alcove.